Shuffle #8: Daniela Pes - Carme
Se, per una volta, la sensazione di nuovo arriva dall'Italia, anzi, dalla Sardegna, con il primo disco di Daniela Pes.
Arrivati al numero otto di questa newsletter, attraversati diversi generi, entriamo per la prima volta in Italia (non sarà qualcosa di frequente, probabilmente, ce ne scusiamo ma il mondo è troppo grande e interessante per fermarci ai soli confini del nostro paese).
E accade a seguito della conferma, dal vivo, di un nome di cui si parla da qualche mese, da quando un disco è entrato immediatamente nelle liste delle cose da ascoltare, e parliamo di “Spira”, di Daniela Pes.
Esordiente certo, ma non una alle prime armi: già passata da poco la soglia dei trent’anni, laureata al Conservatorio in Canto Jazz, si muove sottotraccia per diversi anni, sperimentando il proprio percorso personale, finché, nell’avvicinarsi alla composizione a proprio nome, entra in un momento di dubbi.
Le canzoni c’erano, ma mancava qualcosa. Scrive allora ad un compagno di terra, Iosonouncane, e nasce un’alleanza sonora e affinità lavorativa, che consente a Daniela di far esplodere completamente il proprio universo musicale.
Tre anni di lavoro e Spira diventa un piccolo manifesto: una lingua in parte inventata, dove la voce è strumento sonoro più che testo, un tessuto di fatto di elettronica minimale eppure di enorme impatto (e in questo senso la produzione di Iosonouncane, sentendo il celebratissimo Ira del 2021, ha influito, pur non essendo entrato in rotta di collisione) istanti con echi della Bjork più sperimentale e poi glaciali silenzi, e poi ancora fragori come di lava che scivola lungo sentieri.
C’è terra, c’è ballo, c’è tradizione, c’è avanguardia, in questo disco, ben sintetizzato da “Carme”.
Dal vivo, in una recente data, tra l’altro in solo, l’impatto è stato enorme, tanto che chi scrive questa newsletter le ha dedicato spazio maggiore, in sostanza, rispetto a chi calcava il palco come headliner, gli Arab Strap, in un live report che consigliamo di leggere.
Consigliando, almeno anche “Arca” nella sua splendida apertura che quasi avvicina alla magia di brani come “The Rip” dei Portishead, approfittiamo per segnalare che il vinile del disco è in via di ristampa dopo il grande successo e sarà disponibile tra un paio di settimane, precisamente dal primo ottobre.
Nel frattempo ascolta il disco di Daniela Pes su Spotify o segui le sue pagine ufficiali, Facebook e Instagram!